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I lavori del futuro basati su Internet ed Intelligenza Artificiale

– di eFax Team
14 dicembre 2017 – di eFax Team

Il mondo del lavoro nei prossimi anni cambierà in maniera radicale, questo è inevitabile. Lo si inizia a percepire già ora con il concetto sempre più consueto di ufficio digitale. Il motivo è da ricondurre al fatto che oggi la tecnologia pensa a tutto o quasi. Per tutte le nostre esigenze lavorative esistono dispositivi che indubbiamente ci facilitano e velocizzano la stragrande maggioranza del nostro lavoro.

Partiamo da uno studio che ha coinvolto i dipendenti delle più grandi aziende europee. Ciò che è uscito fuori è che la stragrande maggioranza di loro si aspettano, per il futuro, di avere uffici e tecnologie in grado di sconvolgere completamente il modo di lavorare. Tecnologie basate soprattutto su Intelligenza Artificiale e ologrammi interattivi ad esempio. D’altronde se pensiamo a quanto è cambiato il modo di lavorare negli ultimi 25 anni non è poi così impossibile ipotizzare che magari tra 10 o 20 anni queste tecnologie così rivoluzionarie possano entrare a far parte della nostra vita, non solo lavorativa.

Provate a pensare, ad esempio, ad uno strumento che ha accompagnato, ed accompagna ancora, il lavoro di moltissime aziende: il fax. Fino a 10 anni fa tutti gli uffici avevano una macchina fax collegata alla sua linea telefonica dedicata e questa tecnologia, che ha una storia lunga e affascinante, continua ancora oggi a resistere in molte imprese nonostante l’evoluzione abbia fatto passi avanti. C’è da dire che anche il fax non è rimasto a guardare ed infatti ha creato i presupposti per una seconda giovinezza grazie al matrimonio tra la sua tecnologia ed Internet. Da questa unione è nato niente meno che il fax online. Servizio, questo, che all’interno di un ufficio digitale ci sta benissimo in quanto è sicuro, costa molto poco ed ha una fruizione neanche lontanamente paragonabile al suo antenato analogico. Se poi aggiungiamo che il fax online si può utilizzare anche da cellulare ci rendiamo conto che è senza alcun dubbio entrato a piene mani nell’era di Internet.

Robot che si sostituiscono all’uomo

Forse in pochi sanno che esiste un test che permette di rilevare il grado di intelligenza di una macchina ed il suo grado di compatibilità con quella di noi umani. Questa valutazione viene fatta attraverso il famoso test di Turing. Ed è grazie a questo test che si è riusciti a perfezionare quello che noi chiamiamo a tutti gli effetti intelligenza artificiale. Ovvio che c’è ancora molto da lavorare, ma la strada è segnata. Provate ad immaginare ad un robot che si occupa di tutte quelle attività lunghe e noiose, facilitando il lavoro o in alcuni casi sostituendosi addirittura all’uomo. Un altro esempio molto interessante potrebbe essere quello dell’assistenza telefonica che viene fornita dalle aziende ai propri clienti. Non è poi così impossibile ipotizzare che un giorno ad occuparsi di risolvere problemi e dare soluzione possa essere un robot.

I lavori del futuro: dal nanomedico al pilota spaziale

Dopo aver parlato di robot vi sembrerà quasi che di lavoro nel futuro ce ne sarà poco visto che saremo sostituiti da macchine dotate di Intelligenza Artificiale. Questo, ovviamente, non è vero. Semplicemente i lavori piuttosto meccanici saranno demandati ai robot, mentre nasceranno nuovi lavori che avranno bisogno dell’uomo ovviamente. Di esempi che se ne possono fare ce ne sono tanti, ma ci soffermeremo a citarne soltanto qualcuno. In campo sanitario, fra qualche anno, sentiremo sempre più spesso parlare del nanomedico. In pratica le nanotecnologie faranno passi da gigante e verranno creati una serie di strumenti in nanoscala subatomica che saranno in grado di rivoluzionare le cure mediche ed appunto l’assistenza sanitaria. Chi si dovrà occupare di questi trattamentI sarà ovviamente uno specialista in nanomedicina. Restando nel campo della medicina ipotizziamo che le tecnologie applicate a questo campo saranno in grado di aumentare la memoria delle persone. Per fare ciò, però, servirà uno specialista che si occuperà di installare fisicamente nel cervello dei pazienti la strumentazione giusta per aumentare la loro capacità mnemonica. Un altro lavoro che potrebbe diventare presto realtà è quello del pilota spaziale, ovvero colui che si occupa di guidare le navicelle per i viaggi spaziali. Può sembrare qualcosa di così lontano dalla realtà, confinato nei meandri dell’immaginazione, ma non dimentichiamo che qualcuno a ciò ci sta già pensando da diversi anni, Elon Musk.

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